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CRAL: verso il futuro
L’Editoriale a cura di Gabriele Gritti – Presidente Cral

Carissimi soci e amici CRAL e ASD, un caloroso e sentito saluto a tutti voi ed in particolare agli ammalati, alle loro famiglie e a tutti coloro che si trovano ad affrontare questo periodo con maggiore difficoltà. Purtroppo stiamo vivendo giorni molto difficili, semi-isolati nelle nostre abitazioni, lontani da parenti e amici, con la didattica in parte a distanza e diverse attività economiche in sofferenza.
Un’EMERGENZA SANITARIA globale senza precedenti, aggressiva ed inaspettata che ha impattato e sta impattando profondamente sulle nostre vite. La pandemia ha coinvolto e coinvolge tuttora, mentre scrivo questo editoriale, anche il nostro beneamato circolo. Questo tsunami sta impedendo da mesi, in primis ai nostri soci, di frequentare gli spazi del circolo stesso o di partecipare agli eventi, ai viaggi, ai corsi, dedicarsi agli sport con il conseguente rilevante effetto negativo nei bilanci del CRAL e dell’ASD.
Il nuovo Consiglio Direttivo, eletto a gennaio 2020, era riuscito a pianificare un sacco di iniziative: la maggior parte compromesse, se non cancellate. Mi preme rilevare che il piano d’azione elaborato insieme ai Consiglieri, nuovi e vecchi, era molto ardito. Ma tranquilli, è solo rimandato, a fine emergenza ripartiremo più forti di prima. Nel frattempo non siamo rimasti con le mani in mano e abbiamo cercato di fare del nostro meglio, per consentire la “sopravvivenza” della nostra bella realtà. Ci siamo, ad esempio, concentrati nella ricerca di “sponsor” e di altre associazioni o fondazioni con cui stringere alleanze e collaborazioni nel reciproco interesse che, ci auguriamo, saranno durature. Il “pacco di Natale” e la nostra rivista “Ca’ Foncello” sono frutto di alcune di tali collaborazioni. Delle attività programmate qualcosa, comunque, siamo riusciti a fare. Infatti, con innumerevoli sforzi e difficoltà, si è effettuata regolarmente anche quest’anno l’Estate insieme sul Sile (centri estivi) senza variare le tariffe per non incidere negativamente sull’economia delle famiglie. Credo che, scelte del genere, come direttivo del Cral, facciano parte della nostra “mission” nei confronti degli iscritti. Tra una chiusura e l’altra siamo riusciti a portare a buon fine alcune iniziative (gite giornaliere, corsi ed eventi vari, ben raccontati all’interno della rivista). In copertina abbiamo voluto rappresentare questo periodo come una lunga strada da percorrere. Tutti assieme. Una strada bella ed alberata perché dobbiamo essere ottimisti e pensare che “ANDRA’ TUTTO BENE”, come si usa ripetere e scrivere da un po’ di tempo a questa parte. Un ringraziamento anche a tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione degli articoli pubblicati in questa rivista. L’augurio di cuore mio e quello dei Consiglieri CRAL e ASD, è di un sereno Natale e di un Felice anno nuovo a tutti voi e ai vostri cari, in attesa che l’emergenza termini presto per ritrovarci insieme fortificati da questa esperienza e ancora più uniti come collettività per riprendere quella sospirata quotidianità che tanto ci manca.